Dobbiamo questo contributo ad un nostro lettore, Markus di Freiburg in Bresgau, che ci ha contatto fornendoci preziose informazioni sulla LSSAH nel Lago Maggiore, ma in particolare su Hugo Kraas. Avevamo già scritto di Kraas in un precedente post sulla storia della Leibstandarte LSSAH. Il contenuto di questo nuovo articolo proviene essenzialmente dagli scritti di Wilfried Finke, apparsi nelle newsletter “Bürgerbrief Informationen für die Bürgerinnen und Bürger von Scharfenberg” in particolare nei N. 70, 71, 72 e 73.
Hugo Kraas nasce il 25.1.1911 a Witten. Figlio di Franz Kraas. È il maggiore di sei figli e si trova subito ad essere responsabile della famiglia dato che nel 1933, il padre a soli 49 anni muore.
La situazione economica della famiglia Kraas non è facile. Dopo un’iniziale opposizione al Nazismo, decide comunque di aderire al NSDAP. Kraas fa rapidamente carriera: nel maggio 1933 è membro del NSDAP, e pochi mesi più tardi, nel novembre, anche della SA. Nonostante il sogno di diventare ingegnere forestale, Kraas preferisce seguire le orme paterne, e diventa maestro di scuola.
Quindi molto rapidamente abbandona le SA ma anche gli studi per maestro, e entra piuttosto nella Reichswehr, dalla quale passa poi nelle SS nell’ottobre 1935. Fino all’inizio della guerra, Hugo Kraas appartiene alla stretta cerchia delle guardie del corpo di Heinrich Himmler, incontrando più volte Adolf Hitler e Benito Mussolini.
Nel 1938 entra a far parte della Leibstandarte Adolf Hitler assolvendo la SS Junkerschule a Braunschweig. Nella Leibstandarte farà poi una rapida carriera militare. Con la Leibstandarte Hugo Kraas combatte su quasi tutti i fronti europei. In Francia, in Grecia, nei Balcani e sul Fronte Orientale.
Il 24 giugno 1943 viene promosso a SS-Obersturmbannführer, partecipando nelle seguenti settimane alla battaglia di Kursk, in particolare sul fronte di Bykowka. Dal 23 agosto 1943 lo ritroviamo in Italia. Dopo un breve periodo a Verona e Reggio, Kraas si stabilisce a Torino, occupando gli uffici di corso Oporto.
Vi rimane fino a nNovembre. Il 28 novembre viene promosso a SS-Standartenführer. Nonostante la Leibstandarte riporti gravi perdite, Hugo Kraas rimane un massimo protagonista, combattendo incessantemente in prima linea. Nel gennaio 1944 viene ferito gravemente in combattimento, rimanendo fuori combattimento fino a settembre dello stesso anno. Durante la convalescenza riceve personalmente da Adolf Hitler la “Eichenlaub zum Ritterkreuz”.
La Leibstandarte a questo punto ha già lasciato da mesi il fronte Orientale. L’unità si trova impegnata in Normandia. Da diversi mesi le perdite sono così elevate che i ranghi vengono completati con personale di altre unità, in particolare della Luftwaffe.
Kraas non farà però ritorno alla Leibstandarte, bensì verrà nominato comandante della SS-Panzer Division „Hitlerjugend“ nel novembre 1944. Dopo aver brevemente combattuto nella battaglia delle Ardenne, l’unità si ritira verso la Germania per poi essere nuovamente schierata sul fronte Orientale. Nel gennaio 1945 Kraas viene promosso a SS-Oberführer.
L’8 maggio 1945 la SS-Panzer Division „Hitlerjugend“, o perlomeno ciò che ne resta, riesce a raggiungere in extremis il fiume Enns e consegnarsi alle truppe americane. Kraas viene brevemente imprigionato a Kleinmünchen a Sud di Linz e nell’ottobre del 1945, ancora prigioniero, viene trasferito in Baviera nei pressi di Ulm.
Come responsabile della Leibstandarte e Hitlerjugend, Kraas compare come testimone o imputato in tutti i processi a carico delle due unità. Per ciò che concerne i fatti del Lago Maggiore, appare una prima volta nel processo per l’uccisione degli Ovazza, una famiglia ebrea originaria di Torino e sterminata a Verbania il 5 ottobre 1943. Il processo si tiene nel 1955 a Torino, c’è una sentenza in contumacia a carico di Kraas, dato che la Germania Federale si oppone alla sua estradizione. Nove anni più tardi, in un secondo processo tenutosi a Osnabrück del quale abbiamo già scritto, Kraas compare ancora solo come testimone. Un testimone importante dell’accusa, dato che con la sua testimonianza aggrava notevolmente la posizione dei cinque imputati principali.
Hugo Kraas viene messo in libertà solo nel 1948. Un anno dopo, nonostante la sua formidabile carriera nelle SS viene giudicato da un tribunale inglese solamente come semplice “mitläufer” (seguace) anziché responsabile di crimini di guerra.
Kraas che eccetto l’esperienza militare non sapeva fare molto altro, riusci comunque a integrarsi nella società civile. Nel 1969 apre una propria scuola “Seeschloss” per bambini a Sankt Peter-Ording, piccola ma popolare località balneare del Mare del Nord, facente parte del circondario della Frisia Settentrionale. Più che una scuola si trattava di una casa di cura Kuhrheim, dove i bambini venivano “curati” brutalmente , il più delle volte sottoposti a potenti sedativi oppure anche maltrattati.
Dopo la guerra Hugo Kraas rimane profondamente nazista. Muore il 20 febbraio 1980 a Selk, piccolo comune dello Schleswig-Holstein.