L’ascendenza svizzera del Dr. Anthony Fauci: Uno sguardo al suo lignaggio materno

Il Dr. Anthony Fauci, stimato immunologo americano e figura chiave nella lotta contro le malattie infettive (in particolare AIDS), è noto per il suo decennale contributo alla salute pubblica negli Stati Uniti ma anche nel mondo intero. Sebbene si sia parlato molto dei suoi risultati professionali, le sue origini sono meno conosciute ma altrettanto interessanti, in particolare le sue origini svizzere – in particolare grigionesi – attraverso il nonno materno, Giovanni Abys. Usiamo per questo contributo le risorse di un articolo precedentemente pubblicato su Insubrica Historia a riguardo dell’origine dei cognomi.

La discendenza materna del Dr. Fauci risale alla Svizzera, un dettaglio che aggiunge un interessante aspetto alla storia della sua famiglia. Abys è un cognome relativamente poco conosciuto, che pur essendo grigionese ha un orgine veneziana. Si tratta infatti della nobile famiglia venezia Bys, e Abys si può comparare a “Von Bys” oppure “Del Bys”. La famiglia originale lascia Venezia probabilmente attorno al 1700 per stabilirsi a Coira. In Italia il nome è molto raro, attualmente vi sono solo 11 famiglie che lo portano, 9 delle quali sono soprattutto a Caserta e Napoli.

Soldati e divise Esercito borbonico Regno delle Due Sicilie. Fonte: Insubrica Historica

Probabilmente una parte della famiglia Abys lascia il Canton Grigioni nel corso del 1800, per stabilirsi nell’Italia Meridionale. Il motivo della partenza non sono noti. A quel tempo vi erano diversi soldati e ufficiali grigionesi che prestavano servizio per il Regno delle Due Sicilie, una monarchia assoluta che governò l’Italia meridionale e la Sicilia tra il 1816 e il 1861. Giovanni Abys nasce comunque il 23 ottobre 1876 ad Avellino, probabilmente i genitori erano Rageth Abys (1829-1901) e Maria Ritz von Porta. Nonostante sia nato in Italia i legami del nonno materno con la Svizzera rimangono, è anzi probabile che Giovanni Abys continuasse ad avere la cittadinanza elvetica pur essendo nato in Italia.

L’Archivio Federale a Berna riporta come Giovanni Abys nel periodo dal 01.01.1889 – 31.12.1918 faccia richiesta nel contesto della promozione e sostegno delle arti di uno stipendio. Fonte: Bundesarchiv Bern

Giovanni Abys emigrò negli Stati Uniti il 17 maggio 1902 a bordo della nave Gallia. Una volta negli Stati Uniti, Giovanni iniziò a farsi chiamare John Robert Abys. Questo è perlomeno il nome che usò quando dichiarò la sua intenzione di diventare cittadino degli Stati Uniti l’8 ottobre 1907. All’età di 42 anni il 12 settembre 1918 Giovanni si registrò per il servizio di leva, un anno dopo che gli Stati Uniti – il 6 aprile 1917 – avavano dichiarato guerra alla Germania. All’epoca, Giovanni lavorava come disegnatore a New York, era di altezza media, di corporatura media e aveva occhi azzurri e capelli neri.

Nel 1920, la famiglia Abys viveva al numero 8641 della 16th Avenue a Brooklyn, New York, e Giovanni risultava essere un artista e in procinto di diventare cittadino americano. Nel 1930, la famiglia Abys viveva ancora allo stesso indirizzo di Brooklyn e Giovanni era diventato un artista noto nella zona, soprattutto per i suoi paesaggi.

In basso a sinistra il quartiere di Brooklyn e la casa dove Giovanni Abys, nonno materno di Fauci, aveva il domicilio a New York. In alto a sinistra Manhattan, e in basso a desto l’aeroporto JFK.

Ciò nonostante, Giovanni non era ancora diventato cittadino degli Stati Uniti, un processo a cui stava lavorando da ben 23 anni. Non è noto quale fù la causa di un tale ritardo e Giovanni Abys abbia mai completato  il processo di naturalizzazione durante la sua vita.

Fauci con il Presidente George W. Bush nel 2007. L’istituzione del programma President’s Emergency Plan for AIDS Relief (PEPFAR) da parte del Presidente George W. Bush nel 2003 rappresenta uno dei contributi più significativi alla salute globale nella storia recente. Fornendo finanziamenti e sostegno senza precedenti per il trattamento, la prevenzione e l’assistenza dell’HIV/AIDS, il PEPFAR concepito e voluto da Bush continua a svolgere un ruolo fondamentale nella lotta all’epidemia di AIDS. Si stima che PEPFAR abbia salvato oltre 25 milioni di vite dal suo inizio nel 2003. PEPFAR è stato fondamentale per combattere l’epidemia globale di HIV/AIDS. Fonte della fotografia: Wikipedia.

Il legame svizzero-americano ha prodotto diverse figure di spicco in vari campi. In politica, l’ascendenza svizzero-tedesca di Herbert Hoover ha influenzato il suo lavoro umanitario, in particolare durante la Prima Guerra Mondiale, mentre le radici familiari di Anthony Fauci risalgono al Ticino attraverso il nonno paterno. Il mondo degli affari ha visto Bob Lutz, nato a Zurigo, salire alla ribalta nell’industria automobilistica, alla guida di GM e Chrysler. I fratelli Chevrolet, originari di La Chaux-de-Fonds, hanno rivoluzionato la storia dell’automobile americana, con Louis che ha fondato l’iconica casa automobilistica.

Herbert Hoover 31esimo presidente degli Stati Uniti durante il periodo 1929-1933. Fonte: Wikipedia.

Nel mondo dello spettacolo, Renée Zellweger mantiene un forte legame con la città natale del padre, Au, a San Gallo, mentre Meryl Streep ha riconosciuto le sue origini svizzere.

La comunità scientifica ha beneficiato di Louis Agassiz, che si è trasferito da Môtier per diventare un pioniere della natura ad Harvard, mentre Albert Gallatin ha lasciato Ginevra per diventare un illustre statista ed economista americano, ricoprendo la carica di Segretario del Tesoro. John Jacob Astor, nato da una famiglia svizzera, costruì il primo grande impero commerciale americano, partendo da umili origini e diventando il primo multimilionario d’America.

Albert Gallatin originario di Ginevra. Fu Gallatin ha organizzare l’acquisto dalla Francia di Napoleone di tutti i territori ad Ovest del Mississipi. Grazie a lui gli USA riuscirono per pochi soldi ad acquisire la superfice attuale. Fonte: Wikipedia

Infine, tra i primi pionieri, John Sutter, nato a Baden, svolse un ruolo cruciale nello sviluppo della California: il suo mulino divenne il luogo della prima scoperta dell’oro che scatenò la corsa all’oro del 1849.

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