In occasione dell’80esimo anniversario della Zona Libera Ossola, più comunemente conosciuta come “Repubblica Partigiana dell’Ossola” abbiamo potuto accompagnare il giornalista della Televisione Svizzera SRF Remi Bütler unitamente al cameramen Beat Roth nella realizzazione di un servizio in lingua tedesca per il programma 10-vor-10 della SRF.
L’idea del servizio è nata da un precedente servizio che avevamo girato nel giugno 2024 a riguardo delle Pietre d’inciampo a Brissago. Siamo riusciti in una sola giornata a combinare diversi elementi, i quali sono stati molto significativi per noi ma anche per la storia che Remi Bütler ci teneva a raccontare. Dopo aver ottenuto il permesso di fare delle riprese nella sala usata dalla Giunta Provvisoria di Governo della Zona Libera a Domodossola, siamo riusciti a Premosello ad intervistare due donne, Maria Rosa Strola e Rosangela Deluca, che avevano passato una parte della loro infanzia come profughe in Svizzera. Siamo infinitemente grati ad Adriano Luciano dell’ANPI Premosello per aver organizzato il tutto in loco.

Un esperienza umana particolare, poter intervistare chi di persona, in giovanissima età ha dovuto di propria pelle subire la carestia, la guerra civile e l’abbandono dei famigliari. Il tutto culminato in un soggiorno forzato dalle circostanze di diversi mesi presso una famiglia in Svizzera.
Le circostanze hanno poi fatto si che abbiamo potuto partecipare al funerale della staffetta partigiana Ida Fovanna deceduta a 101 anni di età. Un momento intenso. La giornata ha continuato con la visita e le riprese a Colloro, piccolo gruppo di baite soprastante il villaggio di Megolo. In questo luogo la domenica 13 febbraio 1944, un gruppo comandato dal Capitano SS-Pol.Rgt.12 Ernst Simon forte di 300 uomini si scagliava contro l’esiguo gruppo partigiano del comandante Filippo Maria Beltrami. L’esito fu scontato, 11 partigiani uccisi fra i quali Beltrami e il giovane comandante partigiano Alfredo Di Dio. I tedeschi ebbero una sola perdita.

Siamo infinitamente grati a SRF per l’eccezionale contributo alla memoria di quanto è successo 80anni in una regione incuneata fra i cantoni del Vallese e Ticino. Un lavoro importante che