
Arzo 1943 è un documentario diretto da Ruben Rossello. Il film racconta la storia di Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah e oggi senatrice a vita. Segre, all’età di tredici anni, dopo essere stata respinta con parte della sua famiglia alla frontiera ticinese di Arzo fu deportata ad Auschwitz.
Il documentario inizia con una scena di Liliana Segre che racconta la sua storia in una scuola. La senatrice spiega agli studenti come, nell’inverno del 1943, lei e la sua famiglia furono costretti a scappare da Milano a causa della persecuzione nazista. Si rifugiarono a Varese, dove furono aiutati da alcuni amici e parenti. Tuttavia, nel maggio del 1944, la famiglia Segre fu arrestata dalla polizia fascista e deportata ad Auschwitz.
A Auschwitz, Liliana Segre e la sua famiglia furono separati. La senatrice fu costretta a lavorare nelle camere a gas e nei forni crematori. Vide morire centinaia di persone, tra cui i suoi genitori e la sua sorella maggiore. Nel gennaio del 1945, Liliana Segre fu liberata dall’Armata Rossa.
Dopo la guerra, Liliana Segre tornò in Italia e iniziò a raccontare la sua storia. È diventata una delle più importanti testimoni della Shoah e ha lavorato per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della memoria. Nel 2018, è stata nominata senatrice a vita dal presidente Sergio Mattarella.
Il documentario Arzo 1943 è un racconto commovente e potente della storia di Liliana Segre. È un film che non lascia indifferenti e che ci ricorda l’importanza di ricordare le vittime della Shoah e di combattere contro ogni forma di intolleranza e discriminazione. Arzo 1943 è un film importante e necessario. È un film che ci aiuta a comprendere l’orrore della Shoah e a ricordare le vittime. È un film che ci invita a combattere contro ogni forma di intolleranza e discriminazione. È un film che ci dà speranza per il futuro.
Alla serata del 21 settembre 2023 sarà presente il regista Ruben Rossello e Albeto Belli Paci, primogenito di Liliana Segre.