Abbiamo già scritto precedentemente su Insubrica Historica a riguardo degli albori dell’aviazione nel locarnese. Un aspetto meno noto è la breve visita a Locarno del gerarca fascista e generale Italo Balbo nel lontano 1927.
Italo Balbo (Quartesana, 6 giugno 1896 – Tobruch, 28 giugno 1940) è stato un politico, generale e aviatore italiano. Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 1920, fu prima squadrista e poi uno dei quadrumviri della marcia su Roma, diventando in seguito comandante generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, quindi nel 1925 sottosegretario all’economia nazionale e poi alla Regia Aeronautica.

Nel 1929 assume l’incarico di ministro dell’aeronautica, veste in cui promuove diverse missioni aeree come la crociera aerea transatlantica Italia-Brasile e la crociera aerea del Decennale. Fu insignito del grado di Maresciallo dell’aria. Considerato un potenziale rivale politico di Benito Mussolini a causa della grande popolarità raggiunta, Balbo fu nominato nel 1934 governatore della Libia.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale organizza voli di guerra per catturare alcuni veicoli del Regno Unito, e proprio durante il ritorno da uno di questi voli, il 28 giugno 1940, fu abbattuto per errore dalla contraerea italiana sopra Tobruch.
Ritornando al Locarnese, il lunedi 15 agosto 1927 giungono a Locarno, con un seguito numeroso di generali (in particolare il generale Francesco de Pinedo) e politici, due idrovolanti italiani. Un aerosilurante Savoia-Marchetti S.55 e un ricognitore SIAI S.16. I velivoli attraccarono presso l’attuale porto di Locarno.

La missione era comandata dal gerarca fascista Italio Balbo accompagnato da altri assi dell’aviazione italiana come Mario De Bernardi, Arturo Ferrarin e Federico Guazetti. Tutti e quattro i piloti sono ufficiali e piloti collaudatori. Solo il Mario de Bernardi sopravvive alla Seconda Guerra Mondiale.

L’equipaggio dopo l’accoglienza da parte del sindaco Rusca e di Silvio Camerani, insigne Regio Console generale d’Italia per il Canton Ticino, proseguì lo stesso giorno per Lugano. Camerani originario di Ravenna, oltre ad essere avvocato era commendatore e ministro plenipotenziario cioè ambasciatore.
Fù Regio Console d’Italia per il Canton Ticino nel periodo 1935-1939. Precedentemente console generale in Egitto. Rimase attivo come diplomatico fino al 1946.
Vi sono altri celeberrimi piloti che visitano il Sopraceneri, per esempio il generale Erhard Milch (1892-1972) stratega della Luftwaffe e il Generalmajor Ernst Udet (1896-1941) asso della Prima Guerra Mondiale, il quale atterra a Bellinzona nel 1937 nell’occasione di una corsa aerea.
Fonti:
«Il raid del Generale Balbo nel cielo locarnese-luganese», Eco di Locarno, 7 febbraio 1939, 1.
Grossi, Ali fra le torri, 87–88.