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La storia dello “svizzero” Marco Pannella

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A quasi nove anni dal suo decesso, vi proponiamo un contributo sulla figura dello “svizzero” Marco Pannella. Un nome che, per generazioni di italiani, evoca immagini di battaglie politiche, digiuni, occupazioni di edifici pubblici e un’incessante lotta per i diritti civili. Una figura controversa, amata e odiata in egual misura, che ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia della vicina penisola. La sua vita, costellata di successi e di sconfitte, è stata un lungo e appassionato percorso in difesa delle libertà individuali e della democrazia. Marco Pannella era appunto anche in un certo modo svizzero, dato che la madre era nata nel Canton Vaud. In questo breve studio cerchiamo di ricostruire la sua storia “svizzera”.

Nasce a Teramo (negli Abruzzi, vicino a Pescara) il 2 maggio 1930 da padre italiano, Leonardo Pannella (1898-1986), un ingegnere appartenente ad una famiglia dell’agiata borghesia agraria abruzzese, e da madre vodese, Andrée Estachon (1900-1983). Marco Pannella fin da giovane dimostrò una spiccata sensibilità sociale e un forte desiderio di cambiamento. Pannella cresce anche completamente bilingue italiano-francese, come lo mostra questa rara intervista della Televisione Svizzera Francese realizzata l’11 settembre 1970 a riguardo della situazione del divorzio in Italia.

Il francese padroneggiato da Marco Pannella si distingue per la sua raffinatezza e complessità, caratterizzato da un vocabolario sofisticato e particolarmente ricco, soprattutto nell’ambito della terminologia giuridica. Contrariamente a quanto si potrebbe supporre, il suo accento non riflette tanto le inflessioni tipiche della Svizzera francofona, in particolare del Canton Vaud, quanto piuttosto le cadenze della Francia metropolitana.

Questa peculiarità linguistica si allinea con le origini familiari di Pannella: sua madre, pur essendo nata in Svizzera da una famiglia di albergatori, porta il cognome Estachon, che non ha radici tipicamente elvetiche. L’analisi onomastica rivela infatti che il cognome Estachon ha una distribuzione e un’origine marcatamente francesi, con una presenza significativa nel Sud-Est della Francia, in particolare nei dipartimenti delle Alpi Marittime (06), delle Alpi dell’Alta Provenza (04) e delle Bouches-du-Rhône (13). In queste regioni si riscontra anche la variante Estachy, diffusa nelle Hautes-Alpes (05).

Sebbene inizialmente si possa ipotizzare una derivazione diminutiva dal nome proprio Eustache, approfondimenti etimologici suggeriscono una probabile origine toponimica. Il termine sarebbe infatti riconducibile alla parola occitana “estaca”, che designa un palo, spesso utilizzato per legare gli animali, e per estensione potrebbe riferirsi a un recinto.

A supporto di questa tesi, si noti che Estachy è il nome di una frazione del comune di Rambaud nelle Hautes-Alpes, mentre Estachon identifica una località nel comune di Saint-Geniez, nelle Alpi dell’Alta Provenza. Queste correlazioni geografiche e linguistiche gettano nuova luce sulle radici culturali di Pannella, evidenziando un intreccio tra la sua eloquenza in francese durante l’intervista della TSR e un retaggio familiare profondamente legato al territorio transalpino.

La distribuzione del cognome Estachon, quella della madre di Marco Pannella, in Francia. Fonte: Geneanet.org

In un intervista del 1975 rilasciata a Playbox Italia (sic) Marco Pannella riconferma, pur essendo “svizzero” di madre, passò diverso tempo della sua infanzia in Francia. Il papà Leonardo aveva studiato ingegneria a Torino e Grenoble. Li aveva conosciuto la futura sposa Andrèe Estachon, di nazionalità francese ma nata in Svizzera da una famiglia di albergatori.

Un paltò fuori stagione. Settembre 1944 – Maggio 1945

Edizione in italiano. Di Carlo Bava (Autore), Raphael Rues (Curatore).
CHF /EUR 15.00 Insubrica Historica, 2024.

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La sua formazione intellettuale, nutrita da una profonda conoscenza della storia e del pensiero politico, lo portò ben presto a impegnarsi attivamente nella vita pubblica. Fu così che, negli anni Sessanta, aderì al Partito Radicale, una piccola formazione politica che si proponeva di portare avanti battaglie civili e di riformare radicalmente lo Stato. Pannella, con la sua energia e la sua determinazione, divenne ben presto il volto più noto e rappresentativo del partito.

Marco Pannella impegnato nella campagna per il divorzio in Italia, foto scattata nel 1974. Fonte: Wikipedia

La figura di Marco Pannella è stata spesso al centro di polemiche e di accuse. Le sue azioni di disobbedienza civile, come i digiuni e le occupazioni di edifici pubblici, lo misero più volte a confronto con le istituzioni e con l’opinione pubblica. Molti lo accusarono di essere un provocatore e di voler screditare le istituzioni democratiche. Tuttavia, Pannella ha sempre sostenuto che le sue azioni erano giustificate dalla necessità di far emergere questioni cruciali e di stimolare il dibattito pubblico.

Marco Pannella nel 2008. Fonte: Wikipedia

Marco Pannella è stato un personaggio complesso e controverso, ma indubbiamente ha lasciato un segno profondo nella storia della Repubblica. Grazie al suo impegno instancabile, l’Italia è oggi un paese più libero e più democratico. Il suo metodo politico, basato sulla nonviolenza e sulla disobbedienza civile, ha ispirato generazioni di attivisti. Tuttavia, è importante sottolineare che la sua eredità è ambivalente. Alcune delle sue battaglie sono state vinte, ma altre restano ancora aperte. Sta a noi raccogliere il suo testimone e continuare a lottare per un mondo più giusto e più equo.

Pannella muore poco prima delle 1400 del 19 maggio 2016, all’età di 86 anni, presso la clinica Nostra Signora della Mercede a Roma, dove era ricoverato dal giorno prima per il peggiorare delle condizioni di salute. Sulla madre di Marco Pannella non vi sono molte notizie, qui si può trovare una rara fotografia della madre Andrèe Estachon con il padre Leonardo Pannella. Sappiamo che morì nel 1983, all’età di 81 anni, nelle vicinanza di Losanna (Canton Vaud). Già da diverso tempo viveva in Svizzera con il marito, Leonardo Pannella.

Annuncio del decesso di Andree Estachon, madre di Marco Pannella, deceduta nei pressi di Losanna il 27 luglio 1983.

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