Convegno: Le stragi nazi-fasciste nel Nord-Ovest: storia, giustizia e memoria
18.06.2022 @ 3:00 pm - 5:30 pm
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Tra il settembre 1943 e l’aprile 1945, la regione dell’Ossola e quella del Verbano hanno visto una considerevole presenza di truppe tedesche e fasciste. Un battaglione della Leibstandarte Adolf Hitler, unità della SS-Polizei, e ancora la Zollgrenzschutz, una sorte di Guardia di Confine. In questa regione, in venti mesi, sono avvenuti tre maggiori rastrellamenti nazi-fascisti e una quarantina di operazioni militari e ritorsioni, anche contro l’inerme popolazione civile. Complessivamente furono circa 1000 i civili e partigiani uccisi nella regione in questo periodo, almeno 200 invece quelli deportati nei campi di lavoro e sterminio del Reich. Nella maggior parte dei casi gli autori di queste stragi – sia fascisti che tedeschi – sono rimasti ignoti per molto tempo.
L’Associazione Casa della Resistenza, in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte – Comitato
Resistenza e Costituzione, organizza un convegno sulle stragi nazifasciste nel nord-ovest tra ricerca storica, processi e diritto alla memoria.
Programma del convegno
Saluti istituzionali
Inquadramento storico e focus sulle stragi meno note del nord-ovest – Prof.ssa Isabella Insolvibile
La strage di Borgo Ticino – Dott. Pier Vittorio Buffa
Testimonianza di Giovanna Gazzetta, ANPI di Sesto Calende
Il rastrellamento in Val Grande – Dott. Andrea Pozzetta Fondotoce, Baveno e Beura-Cardezza: le stragi, gli esecutori – Dott. Raphael Rues
L’eccidio di Trarego – Dott. Gianmaria Ottolini
Diritto al nome, diritto alla memoria – Prof.ssa Cristina Cattaneo
Nonostante il lungo tempo trascorso… I processi dal dopoguerra ad oggi – Dott. Marco De Paolis
Ulteriori informazioni verranno pubblicate a breve. Sul sito web Casa della Resistenza saranno disponibili maggiori informazioni su questo importante convegno.
In primo piano: elementi della 6/SS-Pol.Rgt.15 sul lungolago di Verbania nel pomeriggio del 20 giugno 1944 mentre scortano il gruppo di partigiani e civili che verrà sterminato a Fondotoce poche ore dopo. Fonte: Casa della Resistenza